giovedì 24 settembre 2009

Ecomaratona dei cimbri 2009





Domenica 20 settembre 2009 si è svolta la 6^edizione dell'Ecomaratona dei Cimbri una 42 km tra le più belle ed impegnative (2000 metri di dislivello positivo) del circuito ecomaratone d'Italia. La gara si svolge nel fantastico scenario della foresta del Cansiglio a Fregona in provincia di Treviso.

Chi scrive ha partecipato per la terza volta a questa competizione e quindi conosce bene il tipo di percorso e le insidie che lo stesso presenta. Ma questa volta la pioggia caduta copiosa durante la settimana e alcune variazioni apportate al percorso dagli organizzatori, hanno reso il tutto molto più difficile.

Sono stati circa 350 i partecipanti, molti di loro alla prima partecipazione. Tra questi c'era anche tal Gilberto Gusella anche lui al primo contatto col mondo delle ecomaratone. Gilberto già podista navigato per quanto riguarda la corsa sui colli nostrani (13 presenze alla Traversata dei Colli) ha voluto mettersi alla prova nella sua prima ecomaratona e come inizio non poteva scegliere di meglio...

Non è tanto della corsa in sè che vorrei parlarvi, piuttosto vorrei raccontarvi un pò dell'impresa di quel coriaceo personaggio che è Gilberto.

Quando corro in natura e più in generale comunque quando corro, non voglio orpelli inutili addosso, non sopporto la musica nelle orecchie, ascolto il silenzio assordante del bosco, ascolto solo i miei passi e le foglie che scrocchiano sotto le mie scarpe ma sopratutto quando corro penso, penso a mille cose della mia vita, penso a Stefania che in questo periodo non può correre perchè è in dolce attesa e mi aspetta al traguardo, ma in questa ecomaratona il mio pensiero più ricorrente andava proprio a lui, a Gilberto. Mille pensieri mi sono frullati in testa man mano che procedevo sul percorso e mi rendevo conto delle difficoltà. Mi chiedevo: ce la farà Gilberto a finirla...speriamo che non si faccia male...il fango chissà cosa dirà di tutto questo fango...chissà se avrà i crampi...forse era meglio se portava i bastoncini...insomma speravo in cuor mio che Gilberto potesse portare a termine questa ecomaratona perchè poi saremmo stati lì a festeggiare tutti al traguardo.

Ho finito la mia gara in 5 ore e 27 minuti classificandomi 45° assoluto. Non credevo di portarla a termine così bene ma evidentemente la grigliata e il dolce che Stefi aveva preparato la sera prima, hanno fatto il loro giusto effetto!

Allora tutti al traguardo ad attendere Gilberto.

Sotto una falsa tranquillità io e Stefi nascondavamo un pò di tensione. Le 8 ore del tempo limite si avvicinavano. Gli arrivi si susseguivano ma Gilberto non si vedeva.

Ma cosa vedo...quando l'orologio segna 7 ore e 45 minuti di gara, ecco in lontananza una maglia bianco arancio. Sì è lui, Gilberto. E dire che me l'aspettavo al traguardo zoppicante, infangato fino alle orecchie e molto stanco. Niente di tutto questo. E' arrivato correndo, col sorriso sulle labbra, ha tagliato il traguardo questo coriaceo sessantenne tra gli applausi miei, di Stefi e della moglie Teresa.

Gilberto si è allenato molto poco quest'estate e sicuramente non su lunghe distanze; questa corsa gli lascerà sicuramente il segno ma questa è la dimostrazione che quando ci si crede in quello che si fa e si ama quello che si fa, il traguardo è sempre raggiungibile indipendentemente dal responso cronometrico, tanto per noi l'orologio è semplicemente nulla più che uno strumento per guardare l'ora...

COMPLIMENTI ANCORA GILBERTO! ALLA PROSSIMA ECOMARATONA





Trailer Andrea Sartorello

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